Ciao ... e Buone Feste a Tutti!
mi sono appena arrivati due fogli di un
documento notarile del 1542 (è scritto a mano non a macchina ... ).
C'è qualcuno che è in grado di darmi una mano (cioè a tradurlo) che io non ci capisco niente niente.
Grazie, Adriano
Cosa serve in particolare? Trascrizione, traduzione, riassunto?
E' un rogito notarile di compravendita che ha come soggetto un abitante di una paese della Puglia come mondualdo della moglie.
Rachis
Pietro di Angelo de Mighele (sic) da Castellana, in qualità di mondualdo e sua moglie Giovanna di Ambrogio de (...) vendono in solido a mastro Vincenzo di mastro Sabino di Fanello da Putignano un tumolo di terreno sito nel territorio di Castellana in contrada della Serra, confinante con il terreno di Antonio di Barletta e la strada pubblica che va da Putignano a Monopoli, per il prezzo di dieci ducati.
dai non è malaccio come atto del 1500. Se uno ci si mette di buona lena, si legge bene.
Dovrebbe essere un atto di vendita stilato il 9 dicembre 1542 tra Joanna Ambrosi moglie di Angeletto? de Muzio di Castellana Mundualdo? e Mastro Umrezio?? di una terra posta in Castellana in contrada della Serra accanto a Antonio di Barletta.
ciao Marcello ... sei veramente grande! Grazie di cuore ... mi sai dire come potrei affrontare le future traduzioni?
Calcola che non ho studiato latino ... però mi affascinano questi argomenti .. mi sai indicare un attroccio ?
Buone Feste. Adriano
Sì, è vero, sono veramente grande... Se mi vedessi di presenza, poi...
E' alquanto difficile leggere gli atti notarili ed ecclesiastici se non si possiede almeno un'"infarinatura" di latino. Per non parlare dell'interpretazione della grafia, che richiede occhio allenato, esperienza e tanta, tanta pazienza...
Comunque continua a postare le tue foto, come vedi qui sul forum c'è sempre qualcuno pronto a dare una mano.
Castellana, 22 luglio 1576, IV indizione
Mastro Vincenzo de Faniello, giacendo a letto infermo di corpo ma sano di mente e ancora in possesso di ottima loquela, detta le sue ultime volontà e istituisce suoi eredi universali i figli don Vito Antonio, Stefano, Maria e Giovanni Battista.
Affida la sua anima a Dio onnipotente, alla Vergine Maria e a tutti i santi e chiede di essere seppellito nella chiesa…
Il seguito alla prossima puntata… o meglio, alla prossima foto…